giovedì 24 febbraio 2011

PROFUMO

Da qualche giorno la mia dispensa della cucina ha un profumo particolare ed inconfondibile, che mi fa viaggiare nel tempo e nei ricordi  di luoghi lontani, cui sono legato da un cordone ombelicale che non potrà mai essere reciso.
A chi non e' mai capitato almeno una volta nella vita di associare un profumo a qualcosa o ad un momento della propria esistenza?
Qualche sera fa mi è stato regalato un mazzo di finocchietto selvatico.
Al solo atto di annusarlo ho avuto la sensazione del sole delle due di pomeriggio in una città gialla e arsa dalla calura, dove tutto è immobile, come le fronde delle palme lungo i viali. Il frinire delle cicale è l'unico rumore percepito.
Ma!
Con questo post non ho la minima intenzione di annoiarvi con vecchi ricordi di infanzia. Voglio invece cogliere l'occasione per parlarvi di un piatto speciale: la pasta con le sarde.
E' un piatto tipico siciliano. Gli ingredienti di per se sono molto semplici: sarde, pelati di pomodoro, olio, cipolla, uva sultanina, pinoli e finocchietto selvatico.


Naturalmente quest'ultimo ingrediente conferisce freschezza al sapore finale del piatto, sdrammatizzando il forte gusto di mare delle sarde. Un piccolo accenno a questo pesce è doveroso farlo: le sue proprietà nutritive sono eccezionali, ed è inoltre molto semplice da cucinare. Tuttavia molti lo snobbano, preferendo pesci più costosi, quelli di cui si dice "mi fan fare bella figura", anche se il risultato, in confronto, è deludente!
Prossimamente troverete i consigli per preparare un'ottima pasta con le sarde nella sezione del mio sito dedicata alla Ricetta del Mese di Marzo.
Nel frattempo vi auguro di provare presto la stessa sensazione che ho provato io, un flashback nei ricordi scatenato da un semplice profumo.

giovedì 10 febbraio 2011

CALDI BATTESIMI

Quando ripenso allo scorso fine settimana, ricordo il calore ritrovato dove proprio te lo aspetti: casa.
Scaraventato a migliaia di km da qui, nel posto dove sono cresciuto, mi sono buttato a 360° nella preparazione di  una cena per trenta persone. Il menu' doveva soddisfare tutti e contemporaneamente far fare bella figura a chi aveva voluto organizzare la serata.
Per festeggiare un'occasione come un battesimo, devi essere convinto che chi si occuperà del rinfresco sia quantomeno affidabile. Quindi ringrazio i padroni di casa per il coraggio!!
Sono stati giorni frenetici, ma ho avuto la possibilità di esprimere liberamente il mio estro, aiutato comunque da un sacco di persone, e riscaldato dai primi sorrisi della neo arrivata!
E' stato bello rivedere quei luoghi accoglienti e dal sapore di casa. Luoghi in cui  la vendita di prodotti alimentari non è un fatto puramente commerciale, bensì un fatto anche culturale: un'intera società vive grazie ai rapporti creati tra le bancarelle!


Ballarò e' un mercato ancora vivo nonostante i nuovi centri commerciali nati di recente attorno a Palermo- Qui il cibo non e' soltanto oggetto ma materia viva, elemento fondamentale per un quadro d'autore, con colori e profumi che si uniscono a uomini e donne che ruotano come protagonisti di un film senza fine.
La cosa piu' bella e' il poter mettere a tavola piatti che ho conosciuto grazie all'incontro di persone e culture diverse, gusti veneti,piatti lombardo-liguri e sapori siciliani, la cui mescolanza rende la cucina mediterranea qualcosa di esemplare.
Avere inoltre l'occasione di farli conoscere ad altre persone...cosa c'e' di meglio?
Un grazie a chi ha messo a mia disposizione il suo tempo, le sue mani e la sua passione per la cucina. Grazie per avermi dato questa occasione!
E' stato un caldo bevenuto ad una bimba speciale. Grazie a lei si sono finalmente riunite dopo tanto tempo persone che si vogliono un gran bene.